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FRESATRICE CNC
LOTTO 28A - FRESATRICE CNC FPT LEM 935 Rif.P61 Valore di stima: € 23.000,00 Prezzo a base d'asta: € 17.250,00 Ubicazione I beni sono custoditi in Cupramontana (AN) e sono visionabili, senza alcun onere, previa richiesta da inviare tramite email a: info@ivgmarche.it, da far pervenire entro e non oltre 5 giorni antecedenti la data di vendita. La gara si svolgerà esclusivamente in modalità TELEMATICA (modello E-Bay) Per formulare l’offerta irrevocabile cliccare il pulsante “PARTECIPA” e “FAI UN’OFFERTA” all’interno del sito www.spazioaste.it. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. NOTA BENE: per ottenere le credenziali è necessario registrarsi al portale. Per registrarsi cliccare sul pulsante REGISTRATI. IMPORTANTE: per partecipare alla gara di vendita è necessario versare una cauzione. La predetta cauzione dovrà essere corrisposta ESCLUSIVAMENTE mediante l’utilizzo di carta di credito/postepay. E’ consentito utilizzare il bonifico bancario SOLAMENTE per importi (rappresentati la cauzione) pari o superiori ad euro 1.500,oo. Con il versamento della cauzione tramite carta di credito, il pagamento viene “trattenuto” dal plafond della carta di credito. Qualora il bene non venisse aggiudicato, l’importo verrà stornato senza addebiti, in questo caso le tempistiche di sblocco variano in virtù dei rapporti intercorrenti tra gli istituti bancari coinvolti nell’operazione (tra i 7 e i 20 giorni); in caso di aggiudicazione, l’importo verrà prelevato e contabilizzato. Nel caso in cui la cauzione sarà versata tramite bonifico bancario l’intestazione del conto corrente è Istituto Vendite Giudiziarie Srl – IBAN IT59A0538721206000003449335 indicando nella causale “CAUZIONE numero del lotto – una breve descrizione” indicata nella scheda pubblicitaria. Inviare contabile del versamento contenente il CRO all'indirizzo mail amministrazione@ivgmarche.it. Qualora il bene non venisse aggiudicato, l’importo della cauzione verrà rimborsato (tra i 7 e i 10 giorni dal termine della gara) a mezzo di bonifico bancario pari all’importo al netto delle spese di rimborso commisurate in 5,00€; in caso di aggiudicazione, l’importo verrà detratto dal saldo finale. Partecipando alla gara on-line dichiaro sin d’ora che 1) la mia offerta è irrevocabile e valida fino ad aggiudicazione definitiva (cioè lotto consegnato) dei lotti di mio interesse; 2) mi impegno sin d’ora a corrispondere il prezzo lordo nella sua interezza, immediatamente, dalla comunicazione che mi verrà fatta con qualsiasi mezzo; 3) dò atto di essere stato informato che, in caso di mio inadempimento, l’I.V.G. potrà a titolo discrezionale dar corso all’annullamento della vendita e, a tale effetto, mi impegno sin d’ora in tal caso a sostenere le spese del nuovo esperimento di vendita che potrà essere disposto ai sensi dell’art. 540 c.p.c.; 4) dò atto di essere stato informato che la validità e l’efficacia della presente offerta sono subordinate alla completezza della documentazione richiesta, da far pervenire in allegato alla distinta di avvenuto bonifico assieme a: copia fotostatica fronte/retro del documento d’identità in corso di validità; visura ordinaria rilasciata dalla CCIAA non oltre tre mesi prima della presente offerta (solo in caso di società); 5) mi impegno a ritirare i beni subastati immediatamente (o comunque previo accordo con il personale I.V.G. qualora essi siano staggiti in locali differenti da quelli afferenti il predetto Istituto), sostenendo i costi di asporto e/o smontaggio eventualmente occorrenti e rispettando la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Disposizioni generali per la partecipazione le vendite giudiziarie sono regolate dagli artt. 532 - 533 - 534 - 535 - 537 - 540 del c.p.c. dagli artt.353 e 354 c.p., dagli artt. 2756 e 2761 c.c. Chiunque, tranne il debitore, può partecipare alle aste purché munito di documenti di riconoscimento validi e non scaduti. È obbligatoria l’identificazione dell’aggiudicatario Le aggiudicazioni e l’atto di trasferimento del bene possono essere formalizzati solo a persona presente riconosciuta dagli incaricati I.V.G. attraverso documenti di identificazione sopra detti. In deroga possono essere fatte aggiudicazioni ad utenti della piattaforma http://www.spazioaste.it la cui registrazione risulta validata dalla piattaforma telematica. Acquisto per società o per un terzo Mentre è sempre possibile aggiudicare il bene alla propria ditta individuale, per un qualsiasi altro tipo di società sono necessari: una visura camerale (massimo di tre mesi) che attesti le qualifiche, i poteri di acquisto e la rappresentanza legale della persona nei confronti della società e/o la procura. In caso di persona munita di procura sarà necessaria anche la visura per il riconoscimento dei poteri del mandante. Visione dei beni in vendita con la partecipazione alla gara l’offerente dà atto che il bene è visto e piaciuto. Quindi appena individuato il lotto da acquistare è sempre meglio vederlo personalmente e testarlo; la visione dei lotti è un diritto che consente di avere una maggiore certezza del bene e delle sue caratteristiche. Infatti, dopo l’aggiudicazione non sarà possibile recedere dalla vendita giudiziaria non essendo tali vendite sottoposte alla garanzia per vizi occulti; ne consegue che eventuali mancanze, differenze, difformità, oneri di qualsiasi tipo, anche se occulti e non conoscibili, della cosa venduta non potranno dar luogo a risarcimenti, indennità o riduzioni di prezzo. Al momento della vendita è emessa una Bolletta Ministeriale con la quale si trasferisce la proprietà del bene da un soggetto all’altro; è un atto pubblico che in caso di recesso si assoggetta alla Legge sulla turbativa delle aste di cui agli artt. 353 e 354 c.p. Anche per questo motivo i beni in vendita in sala sono a disposizione dell’utenza negli orari indicati su ogni singola scheda. Modalità saldo beni aggiudicati Il saldo definitivo dei beni NON può esser effettuato ONLINE tramite carta di credito ma solo tramite bonifico o nei seguenti modi presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie: Per il saldo importi PARI O SUPERIORI ad € 5.000,oo esclusivamente con: • assegni circolari o equivalenti postali non trasferibili intestati a Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l.; • carta di credito (con oneri di commissione bancaria); • bonifico bancario (con oneri di commissione bancaria), intestato a: Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. - codice Iban: IT59A0538721206000003449335 - BIC BPMOIT22XXX Per il saldo importi INFERIORI ad € 5.000,oo: • per contanti; • con bancomat (con oneri di commissione bancaria) - no postamat; • carta di credito (con oneri di commissione bancaria); • con assegni circolari o equivalenti postali non trasferibili intestati a Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l.; • bonifico bancario (con oneri di commissione bancaria) utilizzabile solo per gli tenti che si sono resi aggiudicatari in modalità on-line, intestato a: Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. - codice Iban: IT59A0538721206000003449335 - BIC BPMOIT22XXX Il pagamento nelle forme suddette darà corso al rilascio della Bolletta Ministeriale (equivalente di una fattura con iva esposta) e alla consegna del bene. Non saranno accettati acconti o cauzioni e forme di pagamento diverse da quelle su scritte. Tempistiche saldo/pagamento beni aggiudicati Il saldo prezzo dovrà essere effettuato, inderogabilmente, osservando le seguenti tempistiche: pagamento on line tramite bonifico entro e non oltre le 24h ore successive all’aggiudicazione definitiva. In deprecata ipotesi l’aggiudicazione verrà revocata con i consequenziali provvedimenti a carico dell’aggiudicatario inadempiente che l’Autorità Giudiziaria emetterà. Si evidenzia che qualora vengano effettuati saldi a mezzo bonifico divergenti dall’effettivo prezzo di aggiudicazione, l’eventuale restituzione delle eccedenze comporterà un onere a carico dell’aggiudicatario di € 30,00 oltre iva. pagamento presso la sede I.V.G. nel giorno di venerdì 23 giugno dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30. In deprecata ipotesi l’aggiudicazione verrà revocata con i consequenziali provvedimenti a carico dell’aggiudicatario inadempiente. Dichiarazione di vendita per i veicoli targati Il verbale di vendita (o dichiarazione di vendita) è un atto pubblico emesso dall’I.V.G. che consente il passaggio di proprietà e l’eventuale richiesta dei documenti mancanti. La cancellazione della trascrizione del pignoramento e di altri eventuali gravami è a carico esclusivo dell’aggiudicatario. Qualora espressamente richiesto e previo corrispettivo, l’I.V.G. potrà ausiliare l’utenza nelle operatività di cancellazione dei predetti gravami. Ritiro dei beni aggiudicati Lo smontaggio, il trasporto e la movimentazione dei beni acquistati sono a totale carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà organizzarsi con mezzi e uomini propri. I beni custoditi presso la sede I.V.G. di Monsano (An), potranno essere ritirati solo una volta perfezionato il pagamento con le modalità e tempistiche sopra indicate, ed esclusivamente nel seguente giorno: venerdì 23 giugno dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 I beni custoditi presso il luogo del pignoramento ovvero presso luoghi diversi dalla depositeria I.V.G., dovranno essere ritirati dall’aggiudicatario entro e non oltre il terzo giorno feriale successivo alla data di vendita. Il ritiro dovrà comunque essere concordato con il personale dell’I.V.G., sostenendo i costi di asporto e/o smontaggio eventualmente occorrenti, rispettando la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro e con totale scarico di responsabilità dell’ Istituto Vendite Giudiziarie. Per i beni di piccole dimensioni (es. gioielli, oggettistica.), qualora l’aggiudicatario voglia provvedere al ritiro a mezzo corriere, l’I.V.G. offre, previo corrispettivo, il servizio di packaging. Per i mezzi targati è obbligatorio il passaggio di proprietà, avere attivata l’assicurazione o disporre di targa prova o carro attrezzi. Qualora ne fosse fatta richiesta saranno forniti i nominativi di ditte del luogo con le quali potranno essere presi accordi personalmente dagli aggiudicatari sia ai fini economici sia ai fini delle tempistiche per il ritiro dei beni. In caso di mancato ritiro del bene subastato entro le ore 17.30 di venerdì 23 giugno, verrà applicato all’aggiudicatario un onere a titolo di depositeria, applicando le seguente tariffe: a) per motoveicoli e ciclomotori, euro 45,oo + iva al giorno; b) per autoveicoli, euro 50 + iva al giorno; c) per autocarri, mezzi agricoli e movimento terra, euro 90,oo + iva al giorno; d) per autoarticolati e rimorchi euro 140,oo + iva a giorno; e) altri beni mobili euro 10,oo +iva al giorno/m3. Ritiro dei beni subastati Il lotto aggiudicato potrà essere ritirato solamente a saldo eseguito e dovrà avvenire nella data stabilita dall’Istituto Vendite Giudiziarie (l’ I.V.G. informerà gli aggiudicatari mediante opportuna mail di comunicazione). L’ I.V.G. a titolo gratuito supervisionerà e darà libero accesso alle operazioni di asporto nella data che verrà opportunamente comunicata. Nel caso l’aggiudicatario sia impossibilitato a presenziare nella data indicata o necessiti di ulteriori giorni per completare l’asporto, sarà richiesto il pagamento di un importo fisso di € 100,00 + iva al giorno (da considerarsi per frazioni orarie fino ad un massimo di 8 ore lavorative). Nel caso dovessero occorrere ulteriori ore oltre a quelle d’ufficio le stesse dovranno essere concordate e conteggiate in misura di € 50,00+iva all’ora. Le spese di assistenza dovranno essere corrisposte prima dell’inizio delle operazioni di asporto, sulla base di un calendario di ritiri autorizzato dall’Istituto Vendite Giudiziarie. Il mancato ritiro dei beni, anche parziale, nei giorni ed orari stabiliti dall’ I.V.G. per cause imputabili all’aggiudicatario (mezzi non idonei al carico, mancanza di personale ecc.) comporterà l’addebitamento delle somme sopra indicate per le spese sostenute dal personale I.V.G. L’aggiudicatario dovrà procedere al ritiro avvalendosi di personale e mezzi idonei, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. Sono a totale carico dell’acquirente le spese necessarie per l’asporto e per la movimentazione di eventuale merce che ostacola il ritiro dei beni aggiudicati e successivo posizionamento negli spazi interni all’azienda. Per la vendita di eventuali beni di stoccaggio/scaffalature occupate da beni rientranti in altri lotti vigerà sempre la regola che il bene aggiudicato potrà essere ritirato soltanto a vendita del lotto sovrastante o se possibile a seguito di eventuale corretta ed autorizzata movimentazione. Per il carico della merce non è possibile utilizzare mezzi e/o beni non di proprietà dell’aggiudicatario. Eventuali beni mobili registrati (autoveicoli e mezzi targati) potranno essere ritirati esclusivamente dopo aver eseguito il passaggio di proprietà con intestazione da effettuarsi all’aggiudicatario. In caso di aggiudicazione di veicoli targati l’I.V.G., a saldo ricevuto, rilascerà una dichiarazione di vendita. Il verbale di vendita (o dichiarazione di vendita) è un atto pubblico emesso da I.V.G. che consente il passaggio di proprietà e l’eventuale richiesta dei documenti mancanti. Prima di procedere all’asporto, l’aggiudicatario ha l’obbligo di sottoscrivere con il commissionario una manleva con la quale esonera la curatela/liquidatore, I.V.G. e l’eventuale custode da qualsiasi responsabilità in caso di danni causati a persone e/o cose avvenute durante le operazioni di ritiro oltre a prendersi in carico eventuali bonifiche a seguito di smontaggio/trasferimento di macchinari con perdita di eventuali oli, liquidi speciali e altre materiali che impongono specifici obblighi. L’aggiudicatario sarà tenuto altresì al ripristino di eventuali buche, danneggiamenti e/o rotture nel pavimento e/o muri ove sono custoditi i beni provocati dallo smontaggio/trasferimento. Inoltre, nel caso in cui l’aggiudicatario non procedesse al ritiro dei beni aggiudicati entro il termine ultimo di 60 giorni dall’invio della comunicazione di ritiro, l’Istituto Vendite Giudiziarie, qualora ritenuto necessario ai fini logistici, potrà procedere allo spostamento/smaltimento degli stessi. Tali oneri saranno posti interamente a carico dell’aggiudicatario.